Nella valutazione del rischio stress lavoro correlato siamo abituati a monitorare anche alcuni indicatori che hanno la funzione di “sentinelle”. Essi indicano cioè un deterioramento, o al contrario una tenuta o un miglioramento, di alcuni fenomeni che è possibile considerare collegati allo stress, a sue cause o sue conseguenze. Nei confronti dello stress, questi indicatori sono ad esempio il tasso di assenze per malattia o il ricambio di personale.

La ISO 45003 conferma l’importanza di avere indicatori di monitoraggio della prestazione, e suggerisce anche alcune evidenze che sarebbe opportuno che il personale fosse in grado di identificare.

L’importanza della conoscenza di tali evidenze da parte dei lavoratori risiede ad esempio nella possibilità di segnalare situazioni di esposizione intensa. Inoltre, a livello organizzativo queste evidenze sono la base per adeguati indicatori dello stato di rischio.

Alcuni esempi di eventi sentinella che vengono fatti nella linea guida, a livello individuale o di gruppo sono i seguenti:

  • cambiamenti rispetto ai consueti comportamenti
  • isolamento o ritiro dalle relazioni, rifiuto di offerte di aiuto
  • aumento delle assenze dal lavoro, oppure al contrario la tendenza ad essere al lavoro anche in caso di problemi di salute
  • mancato impegno, carenza di energia
  • un elevato ricambio di personale
  • carenze nella prestazione, nella sua qualità, difficoltà nel completare nei tempi previsti, difficoltà nel lavorare assieme ad altri
  • una conflittualità significativa, la mancanza di collaborazione, l’aggressività
  • aumento della frequenza di incidenti o errori.

Come si vede, si tratta di una panoramica non esaustiva di evidenze di tipo molto diverso, alcune delle quali reperibili tramite il sistema informativo aziendale, altre che richiedono una segnalazione apposita e quindi una buona consapevolezza del problema da parte di tutti.

La linea guida esorta poi a definire indicatori per una valutazione della prestazione organizzativa nei confronti dei fattori psicosociali di rischio.

Tali indicatori è bene che siano in parte proattivi e in parte reattivi, al fine di dare un’idea più precisa non solo degli esiti ma anche del processo per la gestione dei fattori.

Tutte queste evidenze e indicatori non sono utili soltanto in fase di riesame, ma sono anche la base per alcuni processi di analisi e valutazione dei rischi psicosociali.

vai all’articolo: Eventi sentinella: in 5 punti le migliori prassi