Quali sono le forze che agiscono per produrre i comportamenti a rischio sul lavoro? Quali le categorie di comportamenti a rischio?

Sui luoghi di lavoro le procedure sicure non vengono sempre rispettate per diversi motivi, rischiando di produrre comportamenti a rischio.

Possiamo distinguere due importanti tipologie di comportamenti a rischio sul lavoro:

  • Violazioni volontarie delle procedure sicure
  • Errore involontario

Le violazioni possono essere dovute a diverse cause. Ad esempio alla mancanza di una buona formazione o a causa delle pressioni del supervisore per velocizzare il lavoro, che può indurre il lavoratore a violare le procedure di sicurezza per svolgere più velocemente il compito.
L’errore invece è sempre involontario. Un classico esempio è quando il lavoratore compie dei comportamenti a rischio perché è sovrappensiero.

Come prevenire i comportamenti a rischio sul lavoro?

La prevenzione è fondamentale per favorire comportamenti sicuri sul luogo di lavoro.

Anche se l’esito di violazioni ed errori è lo stesso (comportamenti a rischio e violazione delle procedure di sicurezza) la prevenzione nei due casi sarà profondamente diversa.

Se per prevenire le violazioni volontarie bisognerà indagare su quali siano le forze che hanno spinto a non eseguire comportamenti in sicurezza, per l’errore è diverso.

Per prevenire l’errore bisognerà invece prendere in considerazione altri aspetti, come gli aspetti psicosociali e gli aspetti riguardanti l’ergonomia.

Il video qui sotto riporta l’introduzione di una giornata formativa sul tema dei comportamenti a rischio: