«..nell’uscire dalla grande crisi abbiamo dimostrato la nostra resilienza..», ha detto Barack Obama nel discorso per l’inaugurazione del suo nuovo mandato.

Cosa si nasconde dietro questo concetto che oggi dilaga tra economisti, psicologi, sociologi e guru delle nuove tecnologie?

“Resilienza” è un concetto che deriva dalla meccanica, poi mutuato dalla psicologia e dalla scienza dell’organizzazione; attualmente è diventato un termine chiave nell’attuale dibattito manageriale. In effetti nulla è così indicato rispetto ai tempi di crisi attuali.

Il concetto di resilienza organizzativa può indicare sia la capacità di resistere ad eventi distruttivi che alcune organizzazioni dimostrano, sia la capacità delle organizzazioni stesse di promuovere nei propri membri competenze di resilienza.

La resilienza organizzativa è strettamente legata a concetti come salute psicologica, benessere organizzativo, adattabilità, sostenibilità e produttività; è anche una delle nuove chiavi di lettura della sicurezza sui luoghi di lavoro (per chi ha la capacità di intendere la sicurezza al di là delle norme, come una caratteristica dell’organizzazione).

Come aiutare le organizzazioni a rispondere più efficacemente alle avversità e a costruire maggiore resilienza e adattabilità per il futuro? Ecco alcuni spunti:

  • Anticipare e riconoscere la realtà. Essere informati sul contesto esterno e prendere consapevolezza della propria realtà organizzativa, per individuare le direzioni in cui muoversi;
  • Ascoltare e narrare storie di resilienza. L’autoconsapevolezza è uno degli strumenti più potenti. Pensare a come sono state affrontate in passato le avversità e raccontarlo ai propri collaboratori è essenziale per promuovere la resilienza organizzativa.
  • Incoraggiare e premiare l’innovazione e il problem solving creativo. È il momento di incoraggiare pensieri e idee non convenzionali e fare in modo che tutti possano esprimere le proprie opinioni e prospettive.
  • Mantenere un focus esterno. In momenti di crisi c’è il rischio di chiudersi a identificare i margini di miglioramento interno perdendo preziose opportunità per rispondere efficacemente alle mutevoli condizioni del contesto e del mercato.

Nella presentazione alcune definizioni della resilienza organizzativa e alcune indicazioni per costruirla.