Se cercavate un post su “I 15 modi per pensare in modo creativo e avere successo” siete ancora in tempo a cambiare, questo breve articolo vi propone invece una riflessione.
Si è ormai capito che la creatività è indispensabile per il modo di funzionare della nostra mente, che non ragiona come un computer ma è basata su processi auto-organizzati, per i quali sono indispensabili le attribuzioni originali di significato, le provocazioni. Quindi lavorare sul pensiero creativo significa aiutare la mente a funzionare in modo più umano e meno artificiale; cioè realizzarne il potenziale.
Pensare in modo creativo è fondamentale per l’efficacia e la salubrità del nostro pensiero:
- da un lato contribuisce alla realizzazione delle potenzialità della nostra mente – attenersi alla logica razionale significa amputare una parte importante del potenziale;
- d’altro lato produce un migliore adattamento all’ambiente, con minore percezione di stress – di difficoltà nel fronteggiare le situazioni – e un maggior benessere. Nei percorsi formativi aventi come obiettivo il miglioramento della capacità di gestire il proprio stress, fra i diversi spunti operativi che vengono forniti uno di particolare importanza è quello di riformulare i problemi, di attribuire senso alle situazioni, in altre parole di vedere le cose in modo nuovo e diverso
- la resilienza è strettamente collegata alla capacità di vedere le cose in modo nuovo, adattarsi, attribuire significati in modo diverso.
Una delle definizioni di salute che preferisco dice “Sto bene nella misura in cui mi sento in grado di portare il peso delle responsabilità, di fare esistere delle cose e di creare fra le cose dei rapporti che non esisterebbero senza di me (…), e ho quindi bisogno di apprendere per conoscerle e cambiarle” (Canguilhem; era un medico e filosofo della scienza; definizione adattata).
Nell’atto di far nascere delle cose o creare delle relazioni che non esisterebbero si scorge l’importanza della creatività per la salute. Inoltre l’apprendimento viene a far parte della salute e rende possibile la creatività.
Lavorare sulle competenze creative è quindi a pieno titolo un contributo alla salute, al benessere, alla prestazione individuale e organizzativa.
(adatt. dalla post-fazione di Bisio C. al libro Borgato R., “Il posto delle fragole. 153 giochi ed esercitazioni per potenziare la creatività”, Angeli, 2012)
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