L’analisi degli indicatori collegati allo stress da lavoro può portare a evidenti vantaggi sul piano manageriale, fra i quali:

  • consente di fotografare lo stato del benessere e dei disagi sul lavoro;
  • costituisce una delle fasi obbligatorie per la valutazione del rischio stress da lavoro;
  • fornisce dati per completare con analisi più obiettive i dati derivanti da analisi di clima;
  • permette di misurare il successo degli interventi e delle politiche di riduzione dello stress e degli altri fattori psicosociali;
  • quantifica il costo dello stress da lavoro e dei fenomeni ad esso associati.

Già in altri articoli ci siamo occupati del tema dell’analisi degli eventi sentinella (come condurre una buona analisi, e come valutare alcuni indicatori).

L’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute (EU-OSHA) ha messo a disposizione uno studio per evidenziare i costi dello stress. Fra questi si trovano i costi di assenteismo, infortuni, ricambio di personale, presenteismo, amministrazione, costi legali ed altri ancora.

Si può ritenere che un’analisi degli eventi sentinella fatta in modo attento e metodologicamente rigoroso possa essere utilissima per scoprire in che modo lo stress incide sui costi aziendali, e per misurare di conseguenza il risultato delle azioni di miglioramento.

Si può quindi dire ormai con certezza che gli interventi di miglioramento nei confronti dei fattori psicosociali di rischio, lungi dall’essere dei puri costi, sono investimenti misurabili.